Grenzenlose Grenzsteinforschung - Cippi senza confini | GreGor e CIsCO

Rio di Confine

Auf dem unbehauenen riesigen Grenzstein aus Kalkstein sind zwei Wappen und eine Jahreszahl eingemeißelt. Auf der nach Süden gewandten Seite befindet sich das Wappen von Venedig mit dem Markuslöwen und einem aufgeschlagenen Buch und die Jahreszahl 1757.


Cippo Rio di Confine

Sul gigantesco cippo in roccia calcarea non lavorato sono stati incisi due stemmi e un anno. Sul lato rivolto a sud si trova lo stemma di Venezia con il leone di San Marco e un libro aperto, oltre all’anno 1757. Sul lato rivolto a nord è riconoscibile lo stemma degli Asburgo con la corona.

Sul cippo monolite è posto un secondo cippo di confine del 1887, realizzato come un obelisco in cemento, su cui si leggono verso sud il numero di cippo 2 e l’anno 1887. Accanto ai due cippi di confine è stato eretto un cartello informativo su cui sono elencate le epoche con i diversi territori sui vari fronti del confine tracciato da questo masso particolare. Il cartello è sormontato da un tettuccio come protezione dalle intemperie. Le vicissitudini turbolente lungo questo confine sono ben documentate. Si pensi solo che in circa 160 anni si sono alternati qui ben 9 territori politici differenti. Nel 1757, anno di realizzazione del cippo di confine, fu proclamato un periodo di pace da parte della Repubblica di Venezia. Pertanto, il confine tra l’allora Veneto e l’Impero d’Austria fu stabilito di comune accordo e fu tracciato per mezzo di questo monolite erratico accanto al Rio di Confine. Il periodo di pace è simbolizzato dal libro tenuto aperto fra le zampe del leone. La storia narra che in presenza di un libro raffigurato chiuso fra le zampe del leone sarebbe stato proclamato un periodo di guerra.

Cenni storici: Questo cippo particolare è posto lungo un antico confine che correva tra il 1757 e il 1797 fra la Repubblica di Venezia e l’Impero d’Austria, tra il 1797 e il 1805 fra il ducato di Venezia (appartenente all’Austria) e il ducato della Carinzia, fra il 1805 e il 1809 tra il Regno napoleonico d’Italia e l’Impero d’Austria, fra il 1809 e il 1815 tra il Regno d’Italia e le province illiriche di Napoleone, fra il 1815 e il 1866 tra il Regno Lombardo-Veneto e le province illiriche e fra il 1866 e il 1918 tra il Regno d’Italia e l’Impero d’Austria. Sul primo grande cippo fu realizzato un secondo cippo in cemento che tracciava il confine fra l’Italia e l’Austria nel 1887.