Gleich wie der Grenzstein Nr. 18 am Findenigkofel ist auch der Grenzstein Nr. 17 aus blauem Kalkgestein und hat ein Ausmaß von 40 x 40 cm. Auf der Oberseite bildet eine flache Pyramide den Abschluss. Auf einer Seite sind die Jahreszahl 1887, die Nr. 17 und ein „I“ für Italien eingraviert, auf der gegenüberliegenden Seite die Jahreszahl 1867. Dies deutet darauf hin, dass der Grenzstein im Zuge von zwei Begehungen einmal gesetzt und das zweite Mal bestätigt wurde.
Cippo n. 17 Valdertad Alta
Al pari del cippo n. 18 sul Monte Lodin, anche il n. 17 è in roccia calcarea blu e misura 40 x 40 cm. Il cippo termina in alto con una piramide tronca. Su un lato è iscritto l’anno 1887, il n. 17 e una “I“ per Italia, sul lato opposto l’anno 1867. Ciò significa che il cippo di confine fu posto una prima volta e confermato una seconda volta nell’ambito di due ispezioni.
Matthias Viertler ha segnalato e mostrato il cippo nel corso di un’escursione dedicata. Sul secondo lato rivolto verso l’Austria è riportato l’anno 1867.
Attorno al cippo si trovano sparsi altri massi recanti delle incisioni; su un masso si nota un volto, su un altro uno stemma.
Posizione: Il cippo di confine n. 18 ai piedi del Monte Lodin presso il Lodintörl appartiene a una linea di confine insieme ai cippi Valbertad alta col numero 17 e Valbertad bassa col numero 15. Tra il cippo n. 18 presso il Monte Lodin e il cippo n. 17 si trova il fossato denominato Marchgraben il quale fino alla fine della Prima Guerra Mondiale costituiva un confine naturale tra l’Italia e l’Austria. Secondo il sito del noto dizionario tedesco Duden “March” significa anche corridoio o segno di confine.
Dopo la Prima Guerra Mondiale il confine fu spostato sulla vetta del monte, come stabilito dal Trattato di Saint-Germain.
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